Crea Registrazione - Registrazione

#1 Registrazione

inizio

Questo tab è costituito da una testata e da 4 diverse griglie, la prima delle quali è quella al cui interno vengono inseriti gli articoli che vengono movimentati mediante la registrazione di magazzino; le altre 3 griglie vengono utilizzate a seconda di come sono impostate l’anagrafica dell’articolo e la causale di magazzino inserita in testata.

Testata Registrazione:

L’applicazione chiede, come prima cosa, di inserire nella testata del tab Registrazione il codice del Magazzino sul quale effettuare la registrazione. La procedura inserisce in automatico la data della registrazione (Data reg.) uguale alla data corrente e il numero della registrazione, che non è altro che un progressivo per magazzino che si azzera ogni giorno, ripartendo automaticamente dal numero 1. Entrambi i dati sono editabili dall’utente; la data della registrazione identifica nello specifico il giorno in cui vengono effettuati i movimenti di magazzino che saranno poi inseriti nell’apposita griglia, quindi può anche essere modificata impostando per esempio una data precedente alla data corrente. Questa data deve però essere sempre compresa tra le date di Inizio e Fine Periodo inserite nel primo tab dei Parametri Iniziali di Magazzino. Da notare che dopo l’inserimento del primo articolo nella griglia, la data e il numero della registrazione diventano read only.

Il secondo ed ultimo dato obbligatorio al fine dell’inserimento dei movimenti di magazzino è la causale di magazzino, che si seleziona utilizzando l’apposita combo box, nella quale vengono proposte solo le causali legate al magazzino selezionato. Dopo aver inserito questo dato, l’utente può procedere, volendo, all’inserimento dei movimenti nella griglia articoli. Tuttavia esistono altri dati di testata che si possono compilare, e precisamente:

Cdc: in questo campo, utilizzando l’apposito ‘Help Centri di Costo’ che si esplode con un doppio click sul campo stesso, è possibile appunto inserire il centro di costo che deve essere collegato all’intera registrazione di magazzino. Da notare che questa operazione va effettuata solo dopo aver inserito almeno una riga all’interno della griglia degli articoli; in questo caso la procedura imposterà, per ogni singola riga di movimento, il centro di costo inserito in testata;

Doc. Int.: in questo campo, denominato ‘Documento interno’, l’utente può dare una specifica ulteriore riguardo al motivo per cui vene creata la registrazione. Se la registrazione è stata creata in automatico dalla registrazione di una Segnalazione di Produzione, in questo campo compare l’indicazione riguardante il numero della segnalazione e la fase per cui la stessa è stata effettuata;

Versione: tramite questa combo box l’utente può impostare una versione diversa da quella di default, proposta comunque in automatico dalla procedura;

Doc. rif.: in questo campo, denominato ‘Documento di riferimento’, l’utente può specificare il motivo principale per cui viene inserita la registrazione di magazzino. Se la registrazione è stata creata in automatico tramite il carico o lo scarico di un documento, in questo campo viene impostata automaticamente una descrizione parametrica del documento, in cui compaiono anche la descrizione del tipo di documento ed il suo numero. Se la registrazione è stata creata in automatico dalla registrazione di una Segnalazione di Produzione, in questo campo compare il numero dell’ordine di produzione per cui è stata effettuata la segnalazione di produzione. Questo campo risulta comunque editabile dall’utente, anche nel caso venga riempito in automatico dall’applicazione;

Data doc. rif.: in questo campo, denominato ‘Data documento di riferimento’, l’utente può specificare una data relativa al documento in base al quale sta inserendo la registrazione. Se la registrazione è stata creata in automatico tramite il carico o lo scarico di un documento, in questo campo viene impostata automaticamente la data di inserimento del documento. Se la registrazione è stata creata in automatico dalla registrazione di una Segnalazione di Produzione, in questo campo compare la data di effettivo inizio dell’ordine di produzione per cui è stata effettuata la segnalazione di produzione. Questo campo risulta comunque editabile dall’utente, anche nel caso venga riempito in automatico dall’applicazione;

Commessa: con un doppio click si apre un ‘help commesse’ che permette di collegare una commessa di vendita all’intera registrazione che si sta inserendo. Essa viene poi replicata in ciascuna delle righe articolo inserite nella griglia;

Cli/For: in questi 3 campi vengono specificati i relativi dati del Cliente o del Fornitore: ‘conto’, ‘sottoconto’, ‘ ragione sociale’, con un doppio-click sul primo campo è possibile aprire un ‘Help conti’ dal quale poter selezionare il cliente o il fornitore da legare alla registrazione. Se la registrazione è stata creata in automatico tramite il carico o lo scarico di un documento, in questo campo vengono impostati automaticamente i dati del cliente o del fornitore intestatario del documento stesso.

Come già sopra specificato, l’utente può passare a questo punto all’inserimento dei movimenti nella prima griglia, quella che conterrà gli articoli da movimentare.

Griglia Articoli/Movimenti:

In questa griglia l’utente può inserire, aiutandosi con l’apposito ‘Help Articoli’, la lista di articoli da movimentare.

Le colonne presenti nella griglia sono le seguenti:

Classe: in questo campo, tramite l’apposita combo box, è possibile selezionare la classe dell’articolo;

Codice Articolo: in questa colonna è possibile digitare manualmente il codice dell’articolo, oppure con un doppio click su questo campo l’utente ha la possibilità di usufruire dell’Help Articoli, che consente di ricercare l’articolo in base ad una serie di filtri di ricerca;

Variante: tramite questa combo box l’utente può selezionare ed inserire una delle varianti dell’articolo. Se l’articolo non presenta varianti, la combo box risulta disattivata;

Opzione: in questa combo box viene specificata l’opzione dell’articolo. Solitamente viene impostata in automatico l’opzione di default (Opzione Base). Il dato dell’opzione è comunque obbligatorio, pena l’impossibilità di salvare la riga del movimento;

Descrizione opzioni: in questa colonna viene visualizzata la descrizione dell’opzione inserita;

U.M. gest.: in questa colonna compare, in read only, il codice dell’unità di misura gestionale del’articolo;

U.M. alt.: in questa colonna l’utente può selezionare, tramite l’apposita combo box, il codice di una delle unità di misura alternative dell’articolo, ove presenti, al fine di eseguire il movimento imputando la quantità nell’unità di misura alternativa prescelta. La quantità gestionale verrebbe in questo caso calcolata automaticamente in base al fattore di conversione impostato nel tab ‘UM Alternative’ dell’Anagrafica Articolo;

Quantità movimento: in questa colonna l’utente deve obbligatoriamente inserire la quantità del movimento, espressa nell’unità di misura gestionale nel caso in cui la colonna ‘U.M. alt.’ risulti vuota; in caso contrario la quantità sarebbe espressa nell’unità di misura alternativa inserita nella colonna ‘U.M. alt.’. Dopo che l’utente ha inserito il codice dell’articolo e l’ha fatto riconoscere come valido alla procedura, la quantità movimento viene inserita automaticamente come uguale a 1; a questo punto l’utente la può modificare. La quantità del movimento va sempre inserita in valore assoluto, in quanto il fatto che si tratti di un movimento di carico oppure di scarico è determinato dal tipo di causale utilizzata;

Quantità gestionale: in questa colonna compare, in read only, la quantità espressa nell’unità di misura gestionale dell’articolo. Essa è identica alla quantità movimento nel caso in la colonna ‘U.M. alt.’ risulti vuota; in caso contrario la colonna diventa editabile e l’utente deve inserire la quantità gestionale manualmente, vedendo poi calcolata automaticamente la quantità movimento, che avrebbe quindi un valore pari alla quantità gestionale divisa o moltiplicata (a seconda di quanto impostato nei Parametri Iniziali di Magazzino) per il fattore di conversione impostato nel tab ‘UM Alternative’ dell’Anagrafica Articolo;

Importo movimento: in questa colonna compare in automatico il valore di costo ultimo, costo medio, costo standard, o prezzo di vendita, a seconda dell’impostazione della causale di magazzino utilizzata nella registrazione. Nel caso nella causale vi sia come costo proposto l’indicazione ‘Nessuno’, la procedura propone come costo della registrazione un valore pari a zero. Nel caso in la colonna ‘U.M. alt.’ risulti vuota, l’importo movimento risulta sempre identico all’importo gestionale; diversamente, in questa colonna sarebbe da inserire l’importo unitario dell’articolo in base alla unità di misura alternativa inserita nella riga del movimento. Nel caso in cui nei Parametri Iniziali di Magazzino sia attivato, per l’anno in corso, il flag ‘Mostra tooltip di giacenza in registrazioni’, la procedura visualizza, in una tooltip, la giacenza di quell’articolo sul magazzino su cui si sta creando il movimento, esattamente nel momento in cui l’utente sta inserendo o modificando la quantità stessa; nel caso in cui la giacenza non sia sufficiente e nei Parametri Iniziali di Magazzino sia disattivato, per l’anno in corso, il flag ‘Permetti giacenza negativa’ per quel magazzino, la riga di movimento non verrà salvata;

Importo gestionale: in questa colonna compare in automatico il valore di costo ultimo, costo medio, costo standard, o prezzo di vendita, a seconda dell’impostazione della causale di magazzino utilizzata nella registrazione. Nel caso nella causale vi sia come costo proposto l’indicazione ‘Nessuno’, la procedura propone come costo della registrazione un valore pari a zero. Nel caso in la colonna ‘U.M. alt.’ risulti vuota, l’importo gestionale risulta sempre identico all’importo movimento; diversamente, in questa colonna, sempre comunque read only, verrebbe calcolato il valore unitario del movimento in base all’unità di misura gestionale, tramite la seguente formula: Importo movimento * Quantità movimento / Quantità gestionale;

Commessa vendita: in questa colonna l’utente può inserire, tramite l’apposito ‘Help Commesse’ che si esplode con un doppio click sul campo giallo, la commessa di vendita che deve essere associata alla riga del movimento;

Importo totale: in questa colonna compare, non editabile, l’importo totale della riga del movimento. Esso risulta dalla moltiplicazione della quantità gestionale per l’importo gestionale;

Descrizione articolo: in questa colonna compare la descrizione dell’articolo. Essa viene impostata automaticamente non appena viene riconosciuto dalla griglia l’articolo inserito dall’utente;

Descrizione variante: in questa colonna compare la descrizione della variante dell’articolo. Essa viene impostata automaticamente non appena viene riconosciuto dalla griglia il codice della variante dell’articolo inserito dall’utente;

Numero movimento: in questa colonna compare il numero progressivo del movimento. Esso parte sempre da 1 ed è un semplice progressivo che si azzera non appena si apre un’altra registrazione di magazzino. Il campo è read only e non consente il recupero manuale dei numeri di movimento, nel caso di eliminazione manuale di righe movimento.

Ricapitolando, l’utente per inserire un movimento nella griglia deve digitare il codice articolo nell’apposita colonna e aiutandosi con la tooltip farlo riconoscere alla procedura tramite il tasto ‘Enter’, oppure utilizzare l’’Help Articoli’; poi può inserire la variante dell’articolo e l’eventuale unità di misura alternativa, indi la quantità del movimento (o gestionale, a seconda delle circostanze già esposte nel paragrafo), il valore del movimento, l’eventuale commessa di vendita, infine può scendere sulla riga sottostante salvando quindi la riga del movimento.

Nel momento in cui l’utente procede al salvataggio della riga del movimento, la procedura può eseguire correttamente il salvataggio e rendere disponibile la riga successiva per l’inserimento di un nuovo movimento, oppure può imporre all’utente di completare l’inserimento tramite il carico dei lotti e/o dei serial numbers nelle apposite griglie sottostanti.

Griglia Lotti:

In questa griglia, attiva solo se la causale di magazzino utilizzata ha il flag ‘Gest. Lotti’ attivato e se anche l’articolo è designato come articolo gestito a lotti, l’utente deve obbligatoriamente inserire le informazioni legate al lotto o ai lotti da movimentare.

Come sappiamo, la registrazione di magazzino può essere di carico o di scarico; a seconda dei 2 diversi casi, la griglia dei lotti ha differenti utilizzi ed impostazioni.

1° caso: Registrazione di carico

Nel momento in cui l’utente procede al salvataggio della riga del movimento, la procedura lascia in ‘update’ la riga stessa, invitando l’utente a spostarsi nella griglia Lotti ed a indicare i dettagli dei lotti da caricare.

Le colonne presenti nella griglia sono le seguenti:

Auto: premendo questo bottone, che si trova all’inizio della prima riga della griglia, la procedura esegue la creazione automatica del lotto, in base al Tipo Codice Lotto legato all’anagrafica dell’articolo e in base al numero di giorni di scadenza inseriti sempre in anagrafica;

Tipi Cod: in questa colonna viene inserito automaticamente, alla pressione del bottone ‘Auto’, il tipo codice lotto inserito nell’anagrafica articolo. Esso è comunque modificabile dall’utente;

Tip Lot: in questa colonna può essere opzionalmente inserito dall’utente il Tipo Lotto, tramite l’apposita combo box, che attinge dall’omonima tabella. Si tratta di un dato comunque non obbligatorio;

Lotti n.: in questa colonna viene inserito automaticamente, alla pressione del bottone ‘Auto’, il codice del lotto da caricare, costruito in base alle regole impostate nei Parametri Iniziali di Magazzino associate al tipo codice lotto inserito. Esso è comunque editabile dall’utente, il quale potrebbe quindi anche evitare di utilizzare il bottone ‘Auto’ ed inserire manualmente il codice del lotto. Il campo è di colore giallo in quanto l’utente, in alternativa alla pressione del tasto ‘Auto’, potrebbe decidere di eseguire un nuovo carico di un lotto già esistente nel database; in questo caso con un doppio click sul campo giallo avrebbe modo, tramite un apposito ‘Help lotti’, di scegliere il lotto da caricare filtrandolo tra i lotti gestiti sino a quel momento nel database e nella società in cui sta lavorando;

Lotto forn.: in questa colonna viene inserito manualmente il codice del Lotto Fornitore, quindi di solito il nome che il fornitore attribuisce al lotto. Si tratta di un campo non generabile automaticamente durante le operazioni di carico e non obbligatorio. Nel caso in cui il Codice Lotto venga inserito attingendo dall’’Help Lotti’, questa colonna verrebbe compilata automaticamente con il Lotto Fornitore agganciato al lotto prescelto;

Data inizio: in questo campo compare la stessa data della registrazione di magazzino, editabile dall’utente. Nel caso in cui il Codice Lotto venga inserito attingendo dall’’Help Lotti’, questa colonna verrebbe compilata automaticamente con la data di inizio del lotto prescelto;

Data Scad.: in questo campo compare la data di scadenza del lotto, editabile dall’utente, che viene calcolata, partendo dalla data di inizio e sommando i giorni di validità del lotto inseriti nel tab Lotti/SN dell’anagrafica articolo. Nel caso in cui il Codice Lotto venga inserito attingendo dall’’Help Lotti’, questa colonna verrebbe compilata automaticamente con la data di scadenza del lotto prescelto;

Quantità: in questo campo compare la quantità che si vuole attribuire al lotto inserito. Nel caso di creazione del lotto tramite la pressione del tasto ‘Auto’, la quantità viene riempita automaticamente con la quantità contenuta nella riga del movimento; essa è però editabile dall’utente, il quale potrebbe quindi decidere di modificare la quantità, diminuendola, ed eseguendo poi un’ulteriore pressione sul tasto ‘Auto’ ma sulla riga sottostante: in tal modo creerebbe un nuovo lotto, con caratteristiche simili al lotto già inserito ma con Codice Lotto diverso;

Chiuso: il flag ‘Chiuso’, se attivato, sta ad indicare che il lotto è stato completamente scaricato dal magazzino. Logicamente nel caso di carico del lotto il flag risulta sempre disattivato;

L. Vend.: il flag ‘Lotto Vendibile’, se attivo, evidenzia che il lotto è disponibile per essere prelevato all’interno dei documenti di vendita, di produzione o nelle registrazioni di magazzino. Si tratta praticamente di una possibilità che ha l’utente per definire la possibilità di prelevare o meno un lotto, in alternativa alla gestione, più complessa ed articolata, degli stati lotto. Quindi nel caso del carico automatico del lotto, il flag risulta attivo di default, anche se l’utente può decidere già in questa fase di disattivarlo, rendendo quindi già indisponibile il lotto stesso;

Descrizione: in questo campo l’utente può inserire una nota relativa al lotto che sta caricando. Nel caso in cui il Codice Lotto venga inserito attingendo dall’’Help Lotti’, questa colonna verrebbe compilata automaticamente con la nota legata al lotto prescelto.

Dopo aver completato l’inserimento dei lotti nella griglia ‘Lotti’, facendo in modo che la quantità della riga del movimento sia pari alla somma delle quantità dei lotti caricati, l’utente può provvedere a salvare la riga del movimento senza più ricevere messaggi di errore dalla procedura.

2° caso: Registrazione di scarico

Nel momento in cui l’utente procede al salvataggio della riga del movimento, la procedura lascia in ‘update’ la riga stessa, invitando l’utente a spostarsi nella griglia Lotti ed a indicare i dettagli dei lotti da scaricare.

Le colonne presenti nella griglia sono le seguenti:

Lotti n.: in questa colonna con un doppio click sul campo giallo l’utente ha modo, tramite l’apposito ‘Help lotti’, di scegliere il lotto da scaricare filtrandolo tra i lotti disponibili nel magazzino della registrazione;

Lotto forn.: questa colonna viene compilata automaticamente con il Lotto Fornitore agganciato al lotto prescelto;

Data inizio: in questo campo compare la data di inizio del lotto prescelto;

Data Scad.: in questo campo compare la data di scadenza del lotto prescelto;

Quantità: in questo campo compare la quantità che si vuole scaricare del lotto prescelto. Essa è editabile dall’utente, il quale potrebbe quindi decidere di modificare la quantità, diminuendola, ed eseguendo poi un’ulteriore ricerca tramite l’help lotti ma sulla riga sottostante;

Ubicazione: in questo campo viene visualizzata l’ubicazione in cui è caricato il lotto prescelto.

Dopo aver completato l’inserimento dei lotti da scaricare nella griglia ‘Lotti’, facendo in modo che la quantità della riga del movimento sia pari alla somma delle quantità dei lotti scaricati, l’utente può provvedere a salvare la riga del movimento senza più ricevere messaggi di errore dalla procedura.

Griglia Numeri Seriali:

In questa griglia, attiva solo se la causale di magazzino utilizzata ha il flag ‘Gest. Lotti’ attivato e se anche l’articolo è designato come articolo gestito a Serial Numbers, l’utente deve obbligatoriamente inserire le informazioni legate ai Serial Numbers da movimentare.

Come sappiamo, la registrazione di magazzino può essere di carico o di scarico; a seconda dei 2 diversi casi, la griglia Numeri Seriali ha differenti utilizzi ed impostazioni.

1° caso: Registrazione di carico

Nel momento in cui l’utente procede al salvataggio della riga del movimento, la procedura lascia in ‘update’ la riga stessa, invitando l’utente a spostarsi nella griglia Numeri Seriali ed a indicare i dettagli dei Serial Numbers da caricare.

Le colonne presenti nella griglia sono le seguenti:

Auto: premendo questo bottone, che si trova all’inizio della prima riga della griglia, la procedura esegue la creazione automatica del Serial Number, in base al Tipo Codice SN legato all’anagrafica dell’articolo e in base al numero di giorni di scadenza inseriti sempre in anagrafica. Viene creato però solo il primo Serial Number; nella griglia dovrà essere inserito un numero di righe pari alla quantità inserita nella riga del movimento. Quindi, per esempio, se la riga movimento presenta una quantità di 30 pezzi, nella griglia dei Serial Numbers dovranno essere inseriti 30 Serial Numbers, uno per ciascuna riga della griglia. Il sistema più veloce per creare automaticamente i Serial Numbers in questa griglia è sfruttare il campo esterno alla griglia chiamato ‘Proposta automatica Serial Number’, in cui si può impostare il primo dei Serial Numbers che si vogliono caricare e poi si può cliccare sul tasto ‘Proponi S.N.’, che provvede, partendo dal primo Serial Number inserito, a creare tutti gli altri Serial Numbers richiesti dalla quantità della riga del movimento; i Serial Numbers verranno creati in progressivo partendo appunto dal primo inserito

Tipi SN: in questa colonna viene inserito automaticamente, alla pressione del bottone ‘Auto’, il tipo codice SN inserito nell’anagrafica articolo. Esso è comunque modificabile dall’utente

Numero di serie: in questa colonna viene inserito automaticamente, alla pressione del bottone ‘Auto’, il codice del SN da caricare, costruito in base alle regole impostate nei Parametri Iniziali di Magazzino associate al tipo codice SN inserito. Esso è comunque editabile dall’utente

Dopo aver completato l’inserimento dei lotti nella griglia ‘Numeri Seriali’, facendo in modo che la quantità della riga del movimento sia pari al numero dei Serial Numbers inseriti nella griglia, l’utente può provvedere a salvare la riga del movimento senza più ricevere messaggi di errore dalla procedura.

2° caso: Registrazione di scarico

Nel momento in cui l’utente procede al salvataggio della riga del movimento, la procedura lascia in ‘update’ la riga stessa, invitando l’utente a spostarsi nella griglia Numeri Seriali ed a indicare i dettagli dei Serial Numbers da scaricare.

Le colonne presenti nella griglia sono le seguenti:

Nr: in questa colonna viene visualizzato semplicemente il numero della riga; si tratta di un progressivo generato automaticamente;

Numero di serie: in questa colonna l’utente deve inserire, tramite un doppio click sul campo giallo, i Serial Numbers da scaricare, attingendo dall’apposito ‘Help Serial Numbers’.

Dopo aver completato l’inserimento dei lotti da scaricare nella griglia ‘Numeri Seriali’, facendo in modo che la quantità della riga del movimento sia pari al numero dei Serial Numbers inseriti nella griglia, l’utente può provvedere a salvare la riga del movimento senza più ricevere messaggi di errore dalla procedura.

Griglia Varianti:

In questa griglia l’utente può gestire la movimentazione dell’articolo con varianti utilizzando la possibilità di sfruttare la presenza di un ‘Attributo’ di default, che viene inserito nel tab ‘Attributi’ dell’anagrafica articolo. Impostando infatti l’attributo di default nell’apposita combo box che compare appena sopra la griglia, l’utente può facilmente legare alla stessa riga movimento più quantità di diverse varianti dello stesso articolo, consentendo quindi alla procedura di eseguire automaticamente la somma delle quantità delle singole righe di varianti inserite e di riportarla nella quantità gestionale della riga movimento.

La griglia è composta semplicemente di una colonna in cui si può selezionare la variante dell’articolo e una colonna in cui si deve inserire la quantità per quella variante. La griglia è utilizzabile solo se nell’anagrafica articolo è presente un attributo di default.

La modalità di inserimento dei dati all’interno di questa griglia non cambia in relazione al fatto che si tratti di registrazione di carico o di scarico.

Griglia Centri di Costo del singolo movimento:

In questa griglia l’utente può agganciare alla riga movimento uno o più centri di costo, attribuendo quindi differenti quantità del movimento a differenti centri di costo.

La griglia si compone di una colonna in cui compare un campo di colore giallo, sul quale l’utente può, esercitando un doppio click, aprire l’’Help Centri di Costo’, mediante in quale può inserire il centro di costo nella riga della griglia, completando poi la riga con la quantità a cui questo centro di costo deve essere riferito. Se la somma delle quantità inserite nella righe della griglia dei centri di costo è diversa dalla quantità gestionale della riga movimento, la procedura dà un avviso e impedisce di salvare il movimento.

Da notare che se dopo aver inserito i centri di costo su ogni singolo movimento della registrazione l’utente imposta il centro di costo nella testata della stessa, tutti i centri di costo inseriti nelle singole righe movimento vengono sostituiti da quello di testata.


BuildDate : 10 giugno 2013

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